800 ITALIANO * OTTOCENTOITALIANO
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| Federico Faruffini, “La morte di Ofelia” , 1864-65 |
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Federico Faruffini, “La lettrice”, 1864-65
Artista dal temperamento inquieto è Federico Faruffini (Sesto S. Giovanni 1833 - Perugia 1869) del quale è in corso una esposizione - "Federico Faruffini pittore" (catalogo Skira) - a Pavia, sua città di adozione. Giovane, presuntuoso e irruento talento, come spesso accade a questi personaggi, muore presto e in maniera violenta, suicidandosi a soli 36 anni.avvelenerà nel 1869 a solo 36 anni. Di ideali patriottici, grazie all'amicizia che lo lega alla famiglia Cairoli – i quattro fratelli eroi del risorgimento - riceve la sua formazione artistica in una piccola città di provincia, Pavia appunto, dove dimostra subito grandi capacità ma anche un carattere impulsivo. A Roma in cui poi si trasferisce, lega subito con la corrente antiaccademica del napoletano Domenico Morelli, che voleva rinnovare la pittura di storia romantica con il credo "figure e cose, non viste, ma immaginate e vere al tempo stesso", ponendo al centro la verisomiglianza. E così Faruffini nelle sue prime apparizioni a livello nazionale si guadagna rilevanti stroncature, tra cui quella di uno tra i più importanti critici, Camillo Boito, che ma anche di altri, questo innescano in lui una mania di persecuzione che lo porterà a vedere nemicidappertutto. Per sfuggire a questo clima si trasferisce a Parigi nel 1865 dove ottiene un certo successo, rientra in Italia dopo un anno, ma subito ritorna in Francia dove poco dopo viene raggiunto dal fratello che lo riporta di nuovo in Italia nella casa paterna di Sesto S. dappertutto, e una crescente tensione che ben presto non riuscirà più a sostenere. Faruffini, tormentata figura di passaggio tra romanticismo e realismo, sensibile alle suggestioni preraffaellite, sperimentatore di nuove tecniche, dall'incisione alla fotografia, si è rivolto in diverse direzioni, persino divergenti, e tutto questo agitarsi lo ha condotto a risultati discontinui, offuscando certamente la sua figura. Ma i due dipinti tratti dal catalogo Skira che mostriamo - "La lettrice" e "La morte di Ofelia" - evidenziano bene il potenziale anticipatore (siamo attorno agli anni 1864-65) che purtroppo non ha avuto tempo di essere espresso pienamente.
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